Standing in the Spotlight
| Standing in the Spotlight album in studio | |
|---|---|
| Artista | Dee Dee King |
| Pubblicazione | 1989 |
| Durata | 31:46 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 10 |
| Genere | Old school hip hop[1] |
| Etichetta | Red Eye Records[1] |
| Produttore | Daniel Rey[2] |
| Registrazione | 1989 |
| Dee Dee King - cronologia | |
Album precedente
— | |
Standing in the Spotlight è stato l'unico album da solista rap di Dee Dee Ramone, uscito sotto lo pseudonimo Dee Dee King[1].
È stato pubblicato alcuni mesi prima dell'uscita di Brain Drain[3].
Segna un radicale cambiamento dallo stile di bassista punk dei Ramones che l'ha sempre contraddistinto verso uno stile rap.
L'album ha permesso a Dee Dee di diventare uno dei primi rapper bianchi nella storia[4] ed è considerato uno dei più grandi fallimenti della storia nella vendita di dischi perché vendette pochissimo[1][4].
Questo fatto lo porterà durante il 1990 ad abbandonare la carriera rap[4].
Debbie Harry è presente come seconda voce in Mashed Potato Time ed in German Kid.
German Kid è rappata sia in inglese sia in tedesco da Dee Dee.
The Crusher è presente anche nell'ultimo album dei Ramones, ¡Adios Amigos![1][5].
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Mashed Potato Time – 3:15
- 2 Much 2 Drink – 3:32
- Baby Doll – 4:41
- Poor Little Rich Girl – 2:31
- Commotion In The Ocean – 3:23
- German Kid – 4:05
- Brooklyn Babe – 3:27
- Emergency – 3:23
- The Crusher – 3:29
- I Want What I Want When I Want It – 4:31
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Dee Dee King
- Daniel Rey[1]
- Debbie Harry - seconda voce in Mashed Potato Time ed in German Kid.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Matt Carlson, Standing in the Spotlight, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Standing in the Spotlight, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Standing in the Spotlight, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
